Contrada Terranova, 25 86011 Baranello (CB)
Baranello
Nascosto tra le verdi colline molisane, Baranello è un borgo che custodisce segreti artistici e tradizioni vive. Qui, ogni pietra racconta una storia:
I gioielli da scoprire
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Museo Civico “Giuseppe Barone”: Un vero scrigno ottocentesco, dove vetrine in legno intarsiato proteggono tesori come il provocatorio Mangiatore di prosciutto (un ritratto barocco che sfida i canoni con il suo realismo gustoso) vasi attici con storie di eroi dipinte a mano e un presepe napoletano con statuine firmate dai maestri Bottiglieri, così vive da sembrare pronte a parlare.
- Chiesa di San Michele Arcangelo: Dietro la facciata neoclassica si nasconde un dramma sacro: la Pietà di Caracciolo, dove la luce scolpisce il dolore di Maria con un chiaroscuro che ruba il respiro
- Mulino Corona: Un gigante di pietra del 1872, ancora profumato di grano, dove l’acqua del Biferno racconta antiche ricette.
Scopri il Molise: Guida Segreta per Ospiti Curiosi
Il Molise è una regione che si svela solo a chi sa cercare oltre le apparenze. Per i tuoi ospiti, ecco un itinerario fuori dai radar, tra borghi sospesi nel tempo, natura selvaggia e tradizioni che profumano di autenticità.
Agnone: Dove le Campane Parlano
Oltre alle maestose campane fuse fin dal 1300 nella Pontificia Fonderia Marinelli, custodisce un gioiello poco noto: il Museo della ‘Ndoccia, dedicato alla suggestiva processione di fiaccole natalizie. Ti consigliamo di raggiungere questo angolo antico al tramonto, quando la luce dorata accarezza le vie lastricate del quartiere “veneziano” di Agnone. Passeggiando tra i vicoli in pietra, potrai immaginare l’eco dei battiti delle fiaccole e respirare l’atmosfera magica di un rito che unisce storia, devozione e meraviglia.
Pietrabbondante: Il Teatro degli Dei
Il santuario sannita di Bovianum Vetus non è solo archeologia: salendo fino alla Croce delle Morge, si gode una vista a 360° sui tetti di pietra dei borghi circostanti. Un segreto? Chiedere alla guida di mostrare i graffiti lasciati dai pastori sulle rocce.
Termoli: Il Mare che Non ti Aspetti
Tutti conoscono il Castello Svevo, ma nei vicoli del borgo vecchio si cela un’altra perla: la bottega centenaria “U’ Pizzicagnolo”, dove il brodetto di pesce viene preparato secondo la ricetta tradizionale con un tocco d’eccellenza grazie allo zafferano locale. Fermati per un piatto caldo e lasciati guidare dagli aromi: qui ogni cucchiaiata racconta storia e territorio.
E per chi cerca un angolo di mare senza la folla, a poche centinaia di metri dal centro si apre la Baia di Rio Vivo, accessibile solo tramite un sentiero panoramico di circa 20 minuti a piedi. L’acqua cristallina e le piccole cale di ciottoli regalano un’esperienza di totale isolamento: porta costume e telo, ma anche un paio di scarpe comode per il cammino d’andata e ritorno.
Bagnoli del Trigno: Il Borgo Sospeso
Definito la “perla del Molise”, questo villaggio arroccato su uno sperone di roccia offre uno spettacolo unico: la Chiesa di San Silvestro, interamente scavata nella montagna. Visita l’interno rupestre, ammirando le antiche sculture e le nicchie illuminate da luci soffuse, che creano un’atmosfera mistica e suggestiva.
Il Silenzio che Cura
Per un’esperienza davvero rigenerante, immergiti nella Riserva Naturale di Montedimezzo (sito UNESCO): un’antica faggeta popolata da faggi secolari che sembrano sussurrare storie dimenticate. Segui il sentiero principale fino al Belvedere del Lago, dove il silenzio è così profondo da far ritrovare l’armonia interiore.
Chi desidera un tuffo rinfrescante può immergersi nelle acque cristalline della Cascata di Carpinone, un salto d’acqua incontaminato e lontano dal turismo di massa.
Nelle immediate vicinanze, vivi un brivido sospeso sul Ponte Tibetano di Roccamandolfi, che attraversa la vallata a oltre 50 m d’altezza, offrendo uno scorcio mozzafiato sulla valle sottostante. E, a pochi minuti di auto, non perdere il Castel San Vincenzo, piccolo castello medievale arroccato su uno sperone roccioso, oggi sede di mostre e rassegne culturali.